AMICI  di  MONTALCINO  IERI

 

 

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MONTALCINO
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450° Anniversario della Repubblica di Siena ritirata in Montalcino
1555 - 1559



il BAGATTINO              Montalcino              n° 13 - Luglio 2002 - Anno XIV
AGOSTO: FORTEZZA IN MOSTRA
L'occasione è la tesi di laurea che ha approfondito lo studio del monumento che è il simbolo del passato e del presente montalcinese
Dal 10 al 20 agosto prossimo, nella chiesa di Sant'Antonio sarà allestita una mostra sulla fortezza di Montalcino; venti pannelli e molte foto inedite per conoscerne tutti gli aspetti.
La mostra, che sarà aperta sabato 10 alle ore 17,30, è ripresa dalla tesi di laurea dell'architetto Matteo De Stefani, di Firenze, la cui nonna è originaria della nostra città; alla realizzazione hanno collaborato gli "Amici di Montalcino ieri".
La fortezza è sempre stata l'anima dei montalcinesi e vi si sono sempre specchiati. Struttura militare, nei tempi antichi, fu utilizzata per la difesa della città. Successivamente fu adibita a cimitero e tale rimase fino al 1896. Nel 1903, in seguito ad una campagna stampa che ne rivendicava il recupero, fu dichiarata monumento nazionale.
Appassionata fu anche la discussione, riportata dalla stampa locale nei primi anni dieci del novecento, contro chi voleva manometterla finché un decreto ministeriale vincolò il terreno circostante proibendovi ogni costruzione.
In tempi più vicini a noi, dopo il recupero negli ultimi anni trenta del novecento, divenne centro della vita culturale, folcloristica, ricreativa, sportiva e politica. E' stata anche sede di avvenimenti nazionali, fra questi ricordo l'incontro dei Volontari della libertà del Piemonte che si tenne nel 1967, alla presenza di Ferruccio Parri, mitico comandante partigiano e poi presidente del Consiglio subito dopo l'insurrezione nazionale contro il fascismo del 25 aprile '45. Fu in quella occasione che nel muro interno fu scoperta la lapide che i partigiani piemontesi dedicarono al popolo montalcinese riproducente la famosa poesia di Giovanni Marradi "Gloria a te, Montalcino ......".  Negli ultimi decenni, la fortezza, ha svolto anche un ruolo importante per la commercializzazione dei prodotti locali.
Sicuramente, la fortezza, fu vista in tutta Italia nel telegiornale delle 20, il 22 giugno 1955 quando, l'allora unico canale, che trasmise la grandiosa manifestazione di apertura della rievocazione del quarto centenario della Repubblica di Siena ritirata in Montalcino.
La fortezza è la 'cosa' più amata dai montalcinesi, anche più del "campanone", il che è tutto dire. Nei primi anni cinquanta il nome "la fortezza" fu utilizzato per il mensile locale. Sfogliando la stampa nazionale e straniera leggiamo spesso articoli di ammirazione per questo monumento. E quante volte, dai turisti, ci sentiamo chiedere: "dov'è la fortezza?" 

Mostre e pubblicazioni
Gli "Amici di Montalcino ieri", nel 1997, allestirono una mostra per far conoscere ciò che era stata la fortezza per Montalcino; la mostra fu visitata da migliaia di persone. L'occasione fu per i lavori di consolidamento dello sperone della fortezza rimasto sottostante la strada di transito costruita nel 1900, cui erano cadute varie pietre. Prima di tagliarlo si era cercato anche di salvarlo interamente tanto che i nostri antenati, nel 1787, avevano elaborato un progetto di strada sopraelevata con dodici arcate per l'uscita da Montalcino che, salvaguardando l'integrità dello sperone, lo circondava tutto.
Il Quartiere Travaglio ha recentemente pubblicato un libro sulla fortezza per rendere omaggio a Giovanni Colombini che realizzò il restauro alla fine degli anni trenta.
La mostra del prossimo agosto ha un impianto quasi esclusivamente scientifico e intende far conoscere anche nei dettagli questo monumento.
 

Ilio Raffaelli