Montalcino Ieri - Libri

METEOROLOGIA

Le Cronache dei giornali locali raccontano di intense nevicate negli inverni del 1929, 1956, 1985, che per Montalcino furono fuori della “norma”.
I grafici meteorologici inseriti nel sito si riferiscono al periodo 1976/2001 sul quale si sono fatte le medie stagionali della pioggia caduta, giorni di pioggia sulla temperatura minima e massima.
Nel territorio di Montalcino mediamente in quel periodo sono caduti annualmente 812 mm. di pioggia (un millimetro = 1 litro per ogni metro quadrato di terreno). L’anno più piovoso è stato il 1984 quando caddero 1194 mm. di pioggia. L’anno meno piovoso è stato il 2001 quando caddero 491 mm. di pioggia.
I giorni di pioggia nel periodo segnato mediamente sono stati 81,38 il meno piovoso è luglio, sono caduti mediamente 33,70 mm. di pioggia ed i giorni piovosi sono stati 3,31 seguito dal mese di agosto dove i giorni di pioggia sono stati 4,38 ed i millimetri di pioggia caduti sono stati 43,31. Il mese più piovoso risulta essere il mese di ottobre con 101,73 mm. di pioggia mediamente caduti mentre i giorni di pioggia sono stati 772, seguito da novembre con 101,65 mm. di pioggia caduti mentre i giorni piovoso sono stati 8,58.
La temperatura media nel periodo preso in esame è stata di gradi +13,44, il mese più freddo risulta essere febbraio, con una media di gradi –4,44 seguito da gennaio con –4,29°. Il mese più freddo in assoluto dal 1976 al 2001 risulta essere stato il mese di gennaio 1985, il termometro scese –12° seguito da febbraio 1981 con –11°.
Il mese più caldo risulta essere agosto con una media di gradi +35,29, luglio ha una media di caldo di gradi +34, 33.
Le punte massime di caldo sono state nel mese di luglio 1983, il termometro raggiunse +40° e il mese di agosto del 2000 con +40°.
Nel periodo 1976/2001 nel mese di agosto e settembre periodo decisivo per la maturazione delle uve la temperatura è stata mediamente +32,56 gradi contro una minima di gradi +10,66.
In un ambiente prevalentemente arido le uve hanno tutto l’aiuto del sole che senza essere eccessivamente cocente favorisce la maturazione graduale e completa dei grappoli, elemento fondamentale per ottenere un superlativo vino.