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MONTALCINO
PANORAMI
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Montalcino
"davanzale per l'apocalisse"
Iniziando
a passeggiare dalla veduta panoramica di piazza Cavour
seguitando per Viale Roma, Viale Pietro Strozzi, strada Traversa
dei Monti fino alla località di Lume Spento ci si affaccia su
“il davanzale dell’Apocalisse”.
A
Nord, vicino a noi le Crete senesi con la veduta di Siena e le
sue torri, in lontananza l’Abetone, poi il Casentino
distinguendo bene Chiusi della Verna.
A Ovest i grandi boschi
intorno a Castiglione del Bosco dove inizia “la più vasta
regione boscosa della Toscana interna" che si estende dall’area
demaniale di Montalcino, del Merse e del Farma con compatte
associazioni di cerri, corbezzoli, lecci, acacie ed un folto
sottobosco.
Più
in lontananza le colline metallifere fino a Volterra. Sempre ad
Ovest si vede il mare nei pressi di Talamone, l’isola del
Giglio, l’isola d’Elba e di Capraia e quando le giornate sono
belle e le vette innevate, ad occhio nudo si vede la più alta
montagna della Corsica.
A Sud vicino a noi si vede la vetta
dell’Amiata 1734 metri s.l.m. che pare faccia ombra alle
nostre valli. Ad Est San Quirico d'Orcia, Pienza, Montepulciano,
Trequanda e più lontano Il Terminillo.
Parlando
di Montalcino il poeta Alfonso Gatto (1909/1976) ha scritto “è
un paese di confidenze e insieme un davanzale per
l’apocalisse". L’orizzonte all’altezza delle sue solitudini
è quello stesso che D’Annunzio vide alle spalle del marinaio
di Montalcino nelle pagine che egli dedica alla “Beffa”:
"Scopro dietro di lui la dura terra senese, vedo lo sfondo della
Val d’Orcia mutolo e severo, con le sue crete, con le sue
rupi, i suoi cerri, con i suoi cipressi, con i suoi casseri, con
le sue pievi con le sue badie, con le sue grancie.”
Saul
Bellow (1915), premio Nobel ed il più grande scrittore vivente
degli Stati Uniti, nel suo libro “I Conti tornano” –Mondadori
1995- ha scritto. “Non ho mai avuto un debole per i panorami ma
la bellezza di una vista tanto ampia unita all’assenza di
fabbriche, raffinerie e discariche penetrò nella
corazza della mia anima novecentesca, tanto ostile ai
paesaggi.”
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Foto: Il mare a
Talamone distante 70 Km in linea d'aria
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Foto: L'Abetone innevato, 120 Km in linea d'aria
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Foto: Il Casentino, nei pressi di Chiusi della
Verna, 60 Km in linea
d'aria
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Foto: Terminillo innevato, 140 Km in linea d'aria
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Foto: Le crete innevate della terra di Siena viste da Montalcino
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Foto: Il monte Amiata, alto 1737 mt. slm., con l'Abbazia di Sant'Antimo e Castelnuovo
dell'Abate
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Indice
Montalcino
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